La Corte dei Conti ha nuovamente bocciato il piano di riequilibrio finanziario presentato dal Comune di Mondragone, gettando nuove ombre sul futuro economico dell’ente. Dopo una prima bocciatura, il Comune aveva deciso di ricorrere contro la decisione, presentando una revisione del piano, ma l’organo di controllo ha confermato il giudizio negativo. Una situazione critica. La doppia bocciatura della Corte dei Conti evidenzia gravi difficoltà nella gestione finanziaria del comune di Mondragone, già da tempo sotto pressione a causa di un debito crescente e di un bilancio in sofferenza. Il piano di riequilibrio, pensato per evitare il dissesto finanziario, è stato ritenuto non adeguato per garantire il risanamento delle casse comunali.
Con la nuova sentenza, lo spettro del dissesto finanziario si fa sempre più concreto. Questa eventualità significherebbe il commissariamento delle finanze comunali, con pesanti conseguenze per i cittadini. Tra gli effetti, vi sarebbe l’aumento della pressione fiscale, la riduzione dei servizi pubblici e un clima di instabilità amministrativa che rischia di frenare ulteriormente lo sviluppo economico della città. Le rassicurazioni del sindaco
Nonostante il quadro drammatico, il sindaco Francesco Lavanga ha cercato di rassicurare la comunità. Vedremo

Mondragone: la Corte dei Conti boccia nuovamente il piano di riequilibrio finanziario. Dissesto sempre più vicino
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