Pastorano si prepara a ospitare domani alle 18 un evento che si preannuncia memorabile, se non altro per l’ironia che lo circonda. Il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha deciso di mostrare i muscoli, radunando al Russo Center un manipolo di fedelissimi: sette sindaci, tre consiglieri comunali e qualche figura di contorno per completare la scena.
L’apertura spetterà al padrone di casa, il sindaco di Pastorano, che con la sua presenza inaugurerà una lunga lista di interventi. A seguire, uno dopo l’altro, i sindaci Marco Cicala (San Marco Evangelista), Valerio Fraia (Villa Literno), Pasquale Orsi (Letino), Enrico Petrella (Grazzanise), Daniela Testa (Pratella) e, ovviamente, l’immancabile Lorenzo Di Iorio, sindaco di Sessa Aurunca.
Di Iorio è una figura chiave negli incontri di Oliviero, più per il simbolismo che per la sostanza. È il “trofeo” che il presidente regionale sfoggia con orgoglio, quasi a voler mascherare il fatto che il sindaco di Sessa Aurunca lo “supporta” a mezzo servizio, mentre guarda con interesse a dialoghi trasversali che includono anche il centrodestra. Alla parata si aggiungono i consiglieri Lia Caterino (Casal di Principe), Antonio Portaro (Castel Volturno) e Roberta Greco (Caserta), insieme a Nicola Griffo, chiamato a rappresentare il forum regionale dei giovani. Una presenza, quella di Griffo, che pare studiata più per “fare scena” che per portare contenuti. Ma non finisce qui: da giorni, i fidati scudieri di Oliviero sono impegnati in una campagna telefonica massiccia, inviti a tappeto e messaggi a chiunque possa essere utile a gonfiare i numeri e creare la tanto decantata dimostrazione di forza. Il fine? Riempire il Russo Center e tentare di convincere che il presidente del consiglio regionale è ancora un leader capace di mobilitare le folle.
Naturalmente, le conclusioni spetteranno al vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Il tema ufficiale dell’incontro è: “Futuro e sviluppi per Terra di Lavoro”, un titolo che suona paradossale dopo nove anni di amministrazione De Luca, durante i quali il territorio è rimasto bloccato in uno stallo cronico. Dopo quasi un decennio al potere, Bonavitacola e i suoi probabilmente verranno a spiegare “cosa vogliono fare” per il territorio. Perché, si sa, nove anni non bastano per impostare uno sviluppo concreto.

Oliviero chiama le “truppe” al Russo Center: sette sindaci, tre consiglieri e una sfilata di promesse pre-elettorali
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