Via Raccomandata continua a far parlare di sé. Dopo il rifacimento del manto stradale, la strada sembra essere diventata ancora più veloce, anziché più sicura per gli automobilisti. I lavori di manutenzione, infatti, non sono stati accompagnati da interventi concreti per garantire l’incolumità di chi percorre l’arteria, che rimane una delle più pericolose della zona. Non è ancora chiaro se l’Ente Provincia provvederà a installare autovelox, dissuasori, dossi o altre misure di sicurezza. La segnaletica orizzontale e verticale, una volta completata, potrebbe rendere la strada più sicura e moderna, ma finora sembra che siamo ancora fermi al punto di partenza. Nonostante le tante promesse e le numerose richieste dei cittadini, che hanno anche organizzato raccolte firme e fiaccolate, la situazione resta invariata. Sulla Via Raccomandata, infatti, non si muore più per l’asfalto sconnesso, ma per l’alta velocità. I fatti di cronaca, purtroppo, parlano chiaro: sono già otto le vittime e decine gli incidenti che si sono verificati. Nonostante ciò, la strada rimane priva di adeguate misure di sicurezza. I cittadini sperano che l’Ente Provincia prenda finalmente provvedimenti concreti per mettere in sicurezza l’arteria. Oggi, su un percorso di sei chilometri, ci sono solo tre vecchi segnali di limite di velocità, ormai desueti e insufficienti. Occorre un senso di responsabilità da parte di tutti nel rispettare il codice della strada, ma è anche fondamentale che le istituzioni intervengano con misure efficaci per garantire la sicurezza di chi percorre Via Raccomandata ogni giorno.

Sessa Aurunca: Via Raccomandata, dopo il rifacimento del manto stradale si corre di più, la sicurezza resta un’incognita
0:00