Capua, 28 gennaio 2025 – Gli agricoltori, allevatori, pescatori e artigiani del Casertano sono scesi in strada oggi per denunciare la crisi che sta soffocando il settore agroalimentare e lattiero-caseario. La mobilitazione, organizzata dal Coordinamento Unitario Agricoltori e Pescatori Italiani (COAPI) e dal Comitato Altragricoltura – Confederazione per la Sovranità Alimentare, ha visto blocchi presso i caselli autostradali dell’A1 a Capua e Santa Maria Capua Vetere.I manifestanti hanno occupato le aree con trattori e striscioni, causando rallentamenti e disagi alla circolazione. Altri presidi si sono svolti nei pressi dello stadio di Casal di Principe e lungo le strade di San Tammaro, dove è partito un lungo corteo per sensibilizzare l’opinione pubblica.Le motivazioni della protesta
Gli agricoltori e gli allevatori chiedono interventi immediati per salvare le piccole e medie imprese del settore. Tra le principali rivendicazioni:Dichiarazione dello stato di crisi per il comparto agricolo e lattiero-caseario, gravemente colpito da costi di produzione insostenibili.Sostegno economico per le aziende in difficoltà e politiche che favoriscano la tracciabilità e la qualità dei prodotti, come la mozzarella di bufala.Revisione delle politiche sanitarie relative a brucellosi e tubercolosi bufalina, definite dai manifestanti una “mattanza delle bufale”.Disagi contenuti, ma protesta in corso .
Le autorità locali stanno monitorando la situazione. Sebbene i disagi per il traffico siano al momento contenuti, i manifestanti hanno annunciato che la mobilitazione proseguirà nei prossimi giorni con altre iniziative sul territorio.I presidi non si limitano alla protesta: volantini informativi vengono distribuiti ai cittadini per spiegare le ragioni di questa mobilitazione, che mira a ottenere solidarietà e interventi concreti.
Per aggiornamenti sul traffico, si consiglia di seguire le comunicazioni ufficiali degli enti autostradali.
