Chi avrebbe mai immaginato che un paesino come Roccaraso, da sempre conosciuto per la sua bellezza naturale e le sue montagne incontaminate, sarebbe diventato il centro di una folle invasione turistica grazie a… Rita De Crescenzo? Eppure, è proprio questo che è successo: la tiktoker più chiacchierata e meno raffinata della scena social ha messo piede nella località abruzzese, e in men che non si dica il paese è stato sommerso da turisti… che nulla avevano a che fare con la neve o con le piste da sci, ma tutto con il bisogno di inseguire la “star” dei video da quattro soldi. È incredibile come, in un mondo che sta cercando di valorizzare la cultura e il patrimonio, un fenomeno come De Crescenzo riesca a fare il bello e cattivo tempo con la sua presenza. Una tiktoker nota per il suo linguaggio da bar e la sua capacità di dire nulla con una quantità esorbitante di parole ha trasformato Roccaraso nella meta “cool” del momento. Ma non per i suoi paesaggi mozzafiato o la sua tradizione montana: no, i turisti sono arrivati per cercare il selfie giusto, quello con la tiktoker che lancia frasi senza senso e che, invece di parlare di arte o di natura, preferisce condividere video di sé stessa mentre mangia patatine sul divano. La domanda sorge spontanea: è davvero questa la cultura che vogliamo promuovere? Roccaraso, che fino a ieri era un angolo di quiete e bellezza, si ritrova ora con un esercito di turisti alla ricerca non del panorama, ma di una dose di banalità e superficialità social. La domanda per i locali, poi, è una: quanto durerà questo boom turistico legato a un’influencer che incarna la fine di un’epoca? Gli hotel hanno visto le loro prenotazioni salire, certo, ma non certo grazie a una crescente passione per la montagna, bensì per il bisogno di “vedere da vicino” la tiktoker che ha ormai preso piede nelle conversazioni più vuote e nei trend più effimeri. Intanto, i veri amanti della natura e dello sport si trovano a dover fare i conti con un’altra Roccaraso, quella che ormai deve fare i conti con una visibilità che non fa altro che sminuirne l’autenticità. Sì, Roccaraso è la nuova meta “in”, ma a che prezzo? Se questa è la cultura del turismo che vogliamo costruire, beh, forse è il caso di chiedersi se ci stiamo veramente evolvendo o se stiamo solo inseguendo l’ultima moda social senza sostanza.

ROCCARASO DIVENTA LA META “IN” GRAZIE A RITA DE CRESCENZO: UNA TRAGEDIA SOCIAL
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