
Nel comune di Sessa Aurunca, la matematica dei conti pubblici sembra avere un’interpretazione tutta sua. L’idea iniziale era semplice: istituire un settore di avvocatura interna per ridurre le spese legali. Il risultato? Un aumento delle spese legali. Nonostante il personale già in servizio, l’amministrazione ha deciso di procedere con un nuovo affidamento per un servizio di supporto legale della durata di due anni. Il costo? 76.128 euro, ovvero 38.064 euro all’anno. Non proprio spiccioli per un settore nato con l’intento di contenere i costi. La giustificazione ufficiale è l’aumento del contenzioso. E in effetti il comune si trova coinvolto in oltre 300 cause, tra TAR, tribunale civile, giudice di pace e contenzioso tributario. Un numero impressionante, ed ecco il motivo di aver istituito l’avvocatura interna attraverso un incarico fiduciario ad un professionista che a sua volta ha arruolato un altro avvocato per supportalo. E pare non bastare e per contenere le spese ecco che arriva una strategia… spendere ancora di più in consulenze esterne. A rendere la situazione ancora più interessante è il metodo di assegnazione dell’incarico: nessuna gara pubblica, ma affidamento diretto a una società locale. Perché perdere tempo con una selezione competitiva quando si può procedere più rapidamente? Insomma, il comune di Sessa Aurunca sembra aver trovato una formula tutta sua per il risparmio: spendere di più. La speranza è che, prima o poi, qualcuno riesca a invertire questa curiosa equazione.