Tommasina Casale
A Sessa Aurunca, nella frazione di Cascano, si è appena svolto un incontro che ha suscitato non poche attenzioni politiche e ambientaliste. Ospite d’onore l’ex Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che insieme agli ambientalisti locali, hanno tenuto un dibattito acceso che ha trattato temi fondamentali come la tutela ambientale, la gestione dei rifiuti e il ritorno all’energia nucleare attraverso tecnologie innovative e a basso impatto. Un tema che, nonostante l’aspetto tecnico, ha sollevato importanti questioni politiche legate alle imminenti elezioni regionali. Assente in maniera inusuale il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio. In sua vece, erano presenti il vice sindaco Italo Calenzo e il consigliere della frazione Francesco Brasile, ma entrambi si sono limitati a seguire il dibattito da spettatori, senza intervenire attivamente. Questa assenza ha immediatamente suscitato interrogativi e ha aggiunto un ulteriore elemento di curiosità alla vicenda. Mentre il confronto si concentrava principalmente su temi ambientali, come la gestione della discarica La Selva e le prospettive di un futuro nucleare più pulito, ciò che ha catturato l’attenzione di molti è stata la dimensione politica dell’incontro. Sergio Costa, infatti, è uno dei nomi più discussi per le prossime elezioni regionali della Campania e potrebbe essere un serio avversario per l’attuale governatore Vincenzo De Luca, che ha già espresso la sua intenzione di candidarsi per un terzo mandato. Costa si inserisce in un campo largo che dovrebbe raccogliere il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, tentando di creare un’alternativa alla leadership di De Luca, che sembra intenzionato a consolidare ulteriormente il suo potere nella regione. L’assenza di rappresentanti vicini a De Luca all’incontro, tra cui uomini di spicco del governatore come il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, fa emergere segnali di una possibile sfida politica tra le diverse fazioni. A sorpresa, una “toccata e fuga” è stata registrata da Adolfo De Petra, presidente del Parco Naturale di Roccamonfina – Foce del Garigliano, che si è presentato brevemente all’incontro, ma senza aggiungere commenti politici. Quello che è emerso chiaramente è che la battaglia politica in Campania si sta facendo sempre più intensa, con Sessa Aurunca che, per una sera, è diventata uno dei palcoscenici di questa sfida.
