Oggi: 13 Mar, 2025
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Gomorra: Quando la finzione diventa realtà, tra attori e crimini

di
1 mese fa
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Bisognerebbe riflettere con attenzione su chi si erge a paladino della legalità e dell’anticamorra per eccellenza, considerando anche che con la serie “Gomorra” sono stati arruolati molti personaggi che sembravano calzare perfettamente nei ruoli che interpretavano. Un caso emblematico è quello di Salvatore Russo, che con la sua figura ha completato il settimo caso di attori del film “Gomorra” di Matteo Garrone, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, finiti dietro le sbarre per vari crimini. Una vera e propria maledizione. Sul grande schermo, Russo interpretava un affiliato alla camorra addestratore delle vedette, costringendole a sparare contro il giubbotto antiproiettile per testarne l’efficacia. Nella realtà, invece, è stato arrestato per il suo coinvolgimento nella gestione di una piazza di spaccio a Scampia. Il premiato film di Garrone, uscito nelle sale nel 2008, ha segnato un confine sempre più sottile tra finzione e realtà per alcuni degli attori protagonisti. Tra questi c’è Pjamaa Azize, che nel film interpretava un pusher, stesso ruolo che ha ricoperto nella vita reale, che lo ha portato dietro le sbarre. A seguire, anche Nicola Battaglia, giovane attore che nel film era uno dei ragazzi addestrati da Salvatore Russo, è finito in carcere con l’accusa di spaccio di stupefacenti. Un altro caso simile ha coinvolto un impiegato del Comune di Napoli, arrestato con l’accusa di concorso in spaccio di droga. Non è finita, perché anche a Castel Volturno, alcuni attori hanno incontrato la giustizia. Marcello D’Angelo, una semplice comparsa, e Giovanni Venosa, appartenente al clan dei Casalesi e nel film interpretante il ruolo di un boss che intimava ai giovani di non intraprendere attività criminali sul suo territorio, sono finiti in arresto. E poi c’è Bernardino Terracciano, noto come “Zì Bernardino” nel film, un boss condannato all’ergastolo per duplice omicidio. Questi episodi portano a riflettere sulla sottile linea tra realtà e finzione, e su come alcuni attori, nei loro ruoli, si siano visti rispecchiati in un mondo che, alla fine, sembrava non essere poi tanto lontano dalla loro vera vita.

fonte Tgcom24

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