Mondragone – Un’operazione di controllo notturno dei carabinieri ha portato all’arresto di un cittadino albanese di 43 anni, fermato mentre percorreva via Pavoncelli a bordo di una Ford Puma. L’uomo, che sembrava un normale automobilista, è stato sottoposto a una verifica di routine dagli uomini del Reparto Territoriale locale. Ma quello che è emerso dalla banca dati delle Forze di Polizia ha trasformato un semplice controllo in un arresto immediato. Secondo le informazioni ufficiali, il 2 novembre 2023 il soggetto era già stato espulso dall’Italia con accompagnamento alla frontiera. Eppure, in circostanze ancora da chiarire, è riuscito a rientrare clandestinamente nel Paese, violando le misure a suo carico. Un’infrazione grave, che non è sfuggita ai militari impegnati nei controlli del territorio. Una volta accertata la sua identità e la sua irregolare presenza sul suolo italiano, i carabinieri lo hanno immediatamente arrestato. Attualmente è trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del giudizio per direttissima. L’episodio riporta sotto i riflettori il tema dei rimpatri e del controllo delle frontiere, sollevando interrogativi sulla capacità di impedire il rientro di soggetti espulsi. Mentre la giustizia seguirà il suo corso, resta l’interrogativo su come il 43enne sia riuscito a rientrare e quali eventuali complicità possano averlo aiutato. Nel frattempo, le forze dell’ordine continuano la loro attività di monitoraggio sul territorio, dimostrando ancora una volta l’importanza dei controlli capillari per garantire sicurezza e rispetto delle leggi.

Mondragone: fermato nella notte, era già stato espulso dall’Italia
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