Carmine Di Resta
Questa mattina, alle ore 08:52, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 ha colpito la zona di Agnano, in provincia di Napoli, con un epicentro situato a soli 2,7 km di profondità. Questo evento sismico fa parte di un fenomeno che, negli ultimi giorni, ha visto una continua attività nella regione, particolarmente nella zona dei Campi Flegrei e nelle vicinanze di Roccamonfina. Le autorità hanno prontamente aggiornato la popolazione, sottolineando che i dati sulle scosse sono costantemente monitorati e aggiornati grazie all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Gli abitanti della regione sono stati invitati a restare informati e a seguire le misure di sicurezza previste in caso di nuove scosse. Negli ultimi giorni, la Campania è stata teatro di numerosi eventi sismici, ma è importante notare che la zona dei Campi Flegrei, nota per la sua intensa attività vulcanica, ha registrato diverse scosse. Tuttavia, secondo gli esperti, non bisogna confondere o sovrastimare l’attività sismica di questa zona con quella che si sta verificando in altre località della regione. In particolare, la zona di Roccamonfina è da settimane sotto osservazione, con frequenti scosse di bassa intensità che suscitano preoccupazione tra la popolazione locale. Nonostante le frequenti scosse, non si registrano danni gravi, ma l’attenzione rimane alta, soprattutto per quanto riguarda le possibili evoluzioni della situazione. Gli esperti non escludono che l’intensa attività possa continuare nei prossimi giorni, ma al momento non ci sono segnali che possano indicare un evento maggiore o imminente. Le autorità locali, in collaborazione con i geologi e gli esperti di sismologia, continuano a monitorare l’area con attenzione.
