Stefania Modestino
Il consigliere regionale spiega le ragioni del suo passaggio e le priorità per il territorio, con particolare attenzione alla crisi della sanità in Campania.
Massimo Grimaldi, consigliere regionale, ha ufficializzato il suo passaggio da Fratelli D’Italia alla Lega in una conferenza stampa che si è appena conclusa in Consiglio Regionale a Napoli. Ad accoglierlo il coordinatore regionale della Lega, Gianpiero Zinzi, che ha avuto un ruolo chiave nel processo di transizione politica di Grimaldi. Quest’ultimo ha spiegato le motivazioni della sua scelta, sottolineando come non si tratti di un movimento dettato da convenienza: “è stata una scelta convinta soprattutto grazie all’intercessione di un amico, che è il coordinatore regionale della Lega in Campania, Gianpiero Zinzi, con il quale abbiamo condiviso tanti momenti di confronto e un percorso insieme.”
Il passaggio politico, quindi, non è stato un atto casuale, ma il risultato di un lungo percorso condiviso con Zinzi. Grimaldi ha continuato ad illustrare le motivazioni che lo hanno portato a entrare nel partito della Lega, con un forte focus sul tema della sanità in Campania. Il consigliere ha spiegato come il territorio abbia bisogno di una politica più attenta e presente: “Che ti dà la possibilità di avere attenzione per il territorio, di essere apprezzati e premiati per quello che si fa sul territorio.” Chiaro una stoccata al partito che si lascia alle spalle che, nonostante un peso politico rilevante in provincia di Caserta, lo ha sempre messo ad un angolo, addirittura negandogli la candidare alle scorse elezioni europee all’ultimo secondo utile e con la campagna elettorale praticamente avviata da mesi.
Grimaldi ha poi messo in evidenza l’urgenza di affrontare la crisi sanitaria che sta colpendo la regione, con l’accento sulla carenza di medici, infermieri e risorse adeguate per il sistema sanitario: “La sanità è il tema che è sotto gli occhi di tutti, quello più urgente, che va affrontato in maniera diretta con fatti e risultati. Le liste d’attesa sono ancora lunghissime, i pronto soccorsi sono pieni, mancano i medici, mancano gli infermieri e, soprattutto, manca un’offerta sanitaria adeguata.” Quindi, il suo passaggio alla Lega sembra essere dettato da una visione pragmatica e orientata a risolvere le problematiche della regione. La lega, gli garantirà anche un ulteriore giro in consiglio regionale con una quasi certa ri-candidatura alle prossime regionali.
il Coordinatore regionale della Lega, il Deputato Giampiero Zinzi ha accolto Grimaldi nel partico con queste parole: “Grimaldi è un uomo di territorio e di esperienza. Dire che ha alle spalle diverse legislature, in questa epoca, rappresenta una garanzia: significa sapere come lavorare in aula, conoscere l’iter di approvazione di una norma e saper difendere il proprio territorio nei luoghi deputati a farlo. Abbiamo esercitato un pressing positivo su Massimo, con la consapevolezza che la sua esperienza avrebbe arricchito ulteriormente il nostro gruppo regionale, che è il migliore del Consiglio regionale.”
