
L’attrice ha visitato la scuola di Caivano per incontrare la preside , donna simbolo della lotta contro la dispersione scolastica. La regia sarà affidata a Luca Miniero.
Luisa Ranieri, una delle attrici italiane più apprezzate del momento, si prepara a interpretare un ruolo di grande ispirazione nella prossima serie TV targata Rai, dedicata alla storia della preside Eugenia Carfora dell’Istituto Morano di Caivano, in provincia di Napoli. La Carfora, originaria di San Felice a Cancello, nel casertano, è diventata un simbolo di resistenza e determinazione nella battaglia contro la dispersione scolastica e per il futuro dei giovani.
L’attrice, reduce dal successo del film “Diamanti”, ha recentemente visitato l’Istituto Morano, dove ha incontrato per la prima volta la preside Carfora e alcuni studenti. Questo emozionante incontro ha rafforzato in Ranieri il desiderio di portare la storia di questa donna straordinaria sullo schermo. La preside, nota per il suo impegno instancabile, ha trasformato una realtà difficile in una vera occasione di riscatto per molti ragazzi, accompagnandoli non solo al diploma ma anche verso opportunità di lavoro.
L’annuncio ufficiale del progetto è avvenuto durante il Campania Libri Festival, dove Luisa Ranieri ha condiviso la decisione di mettere in pausa temporanea le riprese della serie “Le indagini di Lolita Lobosco”, in onda dal 2021, per dedicarsi completamente a questa nuova sfida. Il regista della serie sarà Luca Miniero, noto per lavori come “Benvenuti al Sud”.
L’idea di questa produzione nasce dopo che Ranieri ha conosciuto la storia della preside Carfora grazie alla miniserie “I Dieci Comandamenti”, andata in onda quest’anno. Colpita dall’impatto positivo che la preside ha avuto sulla comunità, l’attrice ha acquistato i diritti per raccontarne la storia attraverso una serie TV.
La serie punta a far luce su un esempio positivo, mostrando come la dedizione di una donna possa diventare un faro di speranza in territori complessi. La produzione intende sensibilizzare il pubblico su tematiche fondamentali come il diritto all’istruzione, la lotta contro la criminalità e la necessità di offrire opportunità ai giovani, soprattutto in contesti difficili.
Con questa nuova interpretazione, Luisa Ranieri si conferma non solo un’artista di talento, ma anche una figura che sceglie di impegnarsi in progetti che abbiano un profondo significato sociale. La comunità campana accoglie con entusiasmo questa iniziativa, che promette di valorizzare ulteriormente una storia di coraggio e determinazione.