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Nuova Truffa su WhatsApp: L’Inganno delle Offerte di Lavoro Flessibile e Guadagni Facili

3 settimane fa
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Il Commissariato di Polizia Online lancia l’allarme su un nuovo tentativo di truffa che sfrutta i messaggi Whatsapp per promuovere investimenti in criptovalute. Ecco come proteggersi.


Un nuovo tentativo di truffa sta circolando su WhatsApp, alimentato da messaggi apparentemente innocui che promettono guadagni facili e lavori da casa. A lanciare l’allarme è il Commissariato di Polizia Online, che ha recentemente diffuso un bollettino informativo in merito. Questo nuovo schema fraudolento arriva a pochi giorni da un altro avviso sulle truffe di spoofing, ma questa volta il modus operandi è diverso.

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La truffa comincia con un messaggio dal contenuto semplice: “Salve, posso parlare un attimo?” Un testo che può sembrare innocuo, ma che nasconde un inganno ben congegnato. In genere, questi messaggi provengono da numeri internazionali, ma non è escluso che possano arrivare anche da numeri italiani.

Chi risponde al messaggio si ritrova in contatto con una persona che si presenta come rappresentante di una società legittima (ma che non ha nulla a che fare con l’azienda in questione). La proposta riguarda un lavoro online che sembra allettante: orari flessibili e compensi elevati per compiti semplici come mettere like su profili social o lasciare recensioni per hotel. A volte, le richieste si estendono ad attività più fittizie, come la promozione di account.

Il passaggio successivo è quello di aprire un wallet per criptovalute, dove iniziano ad essere accreditati i primi guadagni. A questo punto, i truffatori cercano di guadagnare la fiducia della vittima e chiedono di investire una somma di denaro per aumentare i guadagni. Le cifre richieste vanno da 100 a 300 euro, con la promessa che verranno moltiplicate in breve tempo, ma in realtà il denaro investito sparisce senza lasciare traccia.

Il Commissariato di Polizia consiglia di non rispondere mai a messaggi sospetti, di bloccare immediatamente i numeri coinvolti e di segnalare l’incidente alle autorità competenti. La prevenzione è l’arma più potente contro queste truffe sempre più sofisticate.

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