Blackout totale, pendolari senza informazioni e costretti a soluzioni alternative
Disagi senza precedenti nelle stazioni ferroviarie di Sessa Aurunca e Falciano Mondragone, dove un blackout ha lasciato la struttura completamente al buio, rendendo inutilizzabili i tabelloni informativi e creando problemi di sicurezza per i viaggiatori. A causa dell’assenza di illuminazione, i treni non effettuano più la fermata, transitando senza fermarsi per evitare di lasciare i pendolari in una situazione di rischio.
Secondo le prime ipotesi, il blackout potrebbe essere stato causato da un furto di cavi lungo la linea ferroviaria di Falciano e Mondragone. Un’eventualità che, se confermata, metterebbe in luce ancora una volta il problema dei furti di rame, con conseguenze dirette sulla sicurezza e sull’efficienza del trasporto pubblico.
Nel frattempo, i pendolari si trovano senza alternative immediate, costretti a riorganizzarsi autonomamente per raggiungere la propria destinazione. Gli unici aggiornamenti arrivano sporadicamente dagli altoparlanti, spesso solo per annunciare ulteriori ritardi sulla linea.
Al momento, non ci sono indicazioni certe sui tempi di ripristino della situazione. Intanto, cresce la protesta dei viaggiatori, che chiedono interventi urgenti per garantire il regolare servizio ferroviario e per scongiurare il ripetersi di episodi simili.