Oggi: 13 Mar, 2025
caivano stupro
caivano stupro

Caivano: “Messa alla prova” per tre minorenni coinvolti nello stupro delle cuginette al Parco Verde

3 settimane fa
verrico

0:00

Il Tribunale per i Minorenni di Napoli ha concesso la “messa alla prova” per tre dei sette ragazzi coinvolti nel brutale stupro di due bambine di 10 e 12 anni al Parco Verde di Caivano. Questa misura alternativa alla detenzione prevede che i minori siano affidati ai servizi sociali per due anni, durante i quali dovranno seguire un percorso di riabilitazione e reinserimento sociale. La decisione è stata presa dal giudice Angela Draetta, chiudendo così il capitolo giudiziario per la parte minorile di questa vicenda che ha sconvolto l’Italia.

Le violenze, avvenute tra giugno e luglio del 2023, hanno portato alla luce un contesto di degrado e criminalità nel Parco Verde, quartiere già noto per la presenza radicata della camorra. Secondo le indagini, le due cuginette sarebbero state attirate con l’inganno in un luogo appartato e costrette a subire abusi ripetuti da un gruppo di ragazzi, tutti giovanissimi. A far emergere l’orrore è stata una delle vittime, che ha trovato il coraggio di raccontare quanto subito ai genitori. Da lì è partita l’inchiesta, condotta con estrema delicatezza dagli inquirenti, che hanno raccolto testimonianze e prove per incastrare i colpevoli.

ufficio

Nel corso dell’indagine, gli investigatori hanno scoperto che alcuni degli aggressori avevano ripreso gli stupri con i cellulari e condiviso i video con altri amici. Un dettaglio agghiacciante che ha reso il caso ancora più drammatico e ha contribuito a identificare gli autori delle violenze.

Dei sette minorenni coinvolti, tre erano già stati condannati lo scorso luglio: due hanno ricevuto pene di nove anni di reclusione, mentre un altro è stato condannato a dieci anni. Per un quarto minore era già stata disposta la “messa alla prova” nei giorni scorsi, mentre adesso la stessa misura è stata concessa anche agli ultimi tre imputati.

Parallelamente, è in corso il processo d’appello per i due maggiorenni coinvolti nella vicenda, condannati in primo grado rispettivamente a 12 anni e 5 mesi e a 13 anni e 4 mesi di reclusione.

La “messa alla prova” è una misura prevista per i minori che si macchiano di reati gravi, ma che il sistema giudiziario ritiene ancora recuperabili. Durante il periodo di affidamento ai servizi sociali, i ragazzi saranno sottoposti a un programma di riabilitazione che comprende attività educative, formative e di volontariato. Se il percorso sarà completato con esito positivo, il reato verrà dichiarato estinto; in caso contrario, il procedimento penale riprenderà e i minori potrebbero finire in carcere.

Questa decisione ha suscitato polemiche e divisioni nell’opinione pubblica. Molti ritengono che una misura rieducativa non sia sufficiente per un crimine così efferato, mentre altri sottolineano che il sistema minorile italiano si basa sul principio della riabilitazione e non della mera punizione.

Lo stupro delle due cuginette ha avuto un forte impatto mediatico e ha spinto le istituzioni a intervenire in maniera decisa sul Parco Verde di Caivano. Dopo il clamore suscitato dalla vicenda, sono state avviate operazioni di sgombero delle case occupate abusivamente e controlli più serrati per combattere il degrado e la criminalità nella zona.

Inoltre, il governo ha annunciato una serie di interventi per migliorare le condizioni del quartiere, tra cui nuovi presidi di sicurezza, progetti per il recupero degli spazi pubblici e attività per i giovani, nel tentativo di offrire un’alternativa alla delinquenza e alla violenza.

Tuttavia, molti residenti si chiedono se queste misure saranno sufficienti a cambiare la realtà di un territorio segnato da povertà e criminalità organizzata. Il caso Caivano ha acceso i riflettori su un problema molto più ampio, che non riguarda solo la giustizia per le vittime, ma anche la necessità di intervenire sulle cause profonde che portano giovani ragazzi a diventare carnefici.

tentazioni

Pubblicità

dental

Pubblicità

ricambi

Pubblicità

civico

Pubblicità

dental

Pubblicità

civico

Pubblicità

civico

Pubblicità

edilart

Latest from Blog

Testata del gruppo:

panorama editori