Operaio licenziato per malattia: scoppia la protesta al Centro Commerciale Itaca

Sit-in dei colleghi per chiedere il reintegro del lavoratore oncologico

FORMIA – Il licenziamento di un operaio impiegato in un negozio del Centro Commerciale “Itaca”, meglio noto come “Panorama”, sta sollevando polemiche e indignazione tra i lavoratori e i rappresentanti sindacali. L’uomo, che da anni lavora all’interno del centro commerciale, ha recentemente affrontato una grave malattia oncologica e ha superato il limite massimo di 180 giorni di assenza per malattia previsto dal contratto. Per questa ragione, l’azienda ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro, notificandogli il licenziamento.La vicenda ha scatenato una forte reazione tra i colleghi dell’operaio, che nel pomeriggio di oggi, dalle 16 alle 18, hanno organizzato un sit-in di protesta davanti al centro commerciale “Itaca”. L’iniziativa mira a sensibilizzare non solo i lavoratori ma anche i clienti del centro sulla questione dei diritti dei dipendenti affetti da gravi patologie.Il lavoratore licenziato, oltre a essere un dipendente di lunga data, ricopriva anche il ruolo di rappresentante sindacale per la Filcams Cgil all’interno del negozio. Il sindacato ha contestato immediatamente il licenziamento in sede extragiudiziale e sta valutando il ricorso al giudice del lavoro per chiedere la reintegrazione del dipendente.”È una motivazione inaccettabile – ha dichiarato il segretario generale della Filcams Cgil per le province di Latina e Frosinone – perché in questo caso si parla di un lavoratore con una grave patologia, per il quale il limite delle assenze per malattia non dovrebbe applicarsi. Il licenziamento di un rappresentante sindacale con queste modalità è un atto gravissimo”. Il caso ha acceso un dibattito più ampio sulla tutela dei lavoratori affetti da patologie gravi e sulla necessità di garantire loro il diritto alle cure senza il rischio di perdere il posto di lavoro. La vicenda è destinata a svilupparsi ulteriormente nei prossimi giorni, in attesa della replica ufficiale dell’azienda e dell’eventuale azione legale per la reintegrazione del lavoratore.