La Commissione Trasparenza è ferma da oltre un anno e la maggioranza ignora ogni richiesta di chiarimento. Due consiglieri formalmente all’opposizione sostengono la giunta.
A Sessa Aurunca la commissione trasparenza, organo fondamentale per il controllo delle attività comunali, è ferma da oltre un anno. Nonostante le dimissioni del precedente presidente, Alberto Verrengia, in seguito alla sua fuoriuscita dal consiglio comunale, il comune non ha mai provveduto alla nomina di un sostituto né ha convocato la commissione, lasciando un vuoto che impedisce ogni verifica sull’operato della maggioranza guidata dal sindaco Lorenzo Di Iorio. La denuncia arriva dai consiglieri comunali Carlo Loffredo e Guido Marino, del gruppo Prospettiva Democratica, che hanno presentato un esposto al Prefetto di Caserta, all’ANAC e al Difensore Civico Regionale della Campania, chiedendo un intervento immediato: “la Commissione Trasparenza risulta inattiva da oltre un anno, con un grave pregiudizio per il controllo democratico sull’operato dell’amministrazione”, scrivono.
A complicare il quadro ci sono due consiglieri che, pur risultando formalmente all’opposizione, sostengono nei fatti la maggioranza: Mario Truglio e Antonio Fusco. Con le loro scelte politiche e i loro voti in consiglio comunale, contribuiscono a rafforzare la giunta Di Iorio, impedendo un vero equilibrio tra chi governa e chi dovrebbe vigilare. Questo comportamento ha conseguenze dirette sulla commissione trasparenza, che per regolamento deve essere presieduta da un consigliere di opposizione. Ma chi può garantire un vero controllo, se l’opposizione è in realtà vicina alla maggioranza?
Il 15 gennaio scorso, i consiglieri di Prospettiva Democratica, hanno protocollato un’interrogazione per chiedere aggiornamenti sulla composizione delle commissioni, sulle nomine e sulla trasparenza delle informazioni pubblicate sul sito istituzionale del comune: “Nel Consiglio Comunale risultano presenti due consiglieri formalmente appartenenti all’opposizione, ma che di fatto sostengono la maggioranza attraverso i loro voti e le loro scelte politiche. Questa ambiguità altera gli equilibri democratici del Consiglio Comunale e mette a rischio il corretto funzionamento della Commissione di Controllo e Garanzia, che deve essere presieduta da un’opposizione effettiva, come previsto dall’art. 44 del TUEL e dall’art. 37 dello Statuto Comunale”, si legge nell’interrogazione consiliare. A oggi, nessuna risposta è stata data ed il silenzio dell’amministrazione è totale. “Nonostante ripetuti solleciti formali e informali, l’amministrazione non ha mai provveduto alla nomina del nuovo Presidente della Commissione, né ha fornito alcuna motivazione ufficiale per l’inadempienza.” Se la giunta Di Iorio non ha nulla da nascondere, perché si rifiuta di far funzionare un organo di controllo? Per sbloccare questa situazione, i consiglieri Loffredo e Marino hanno chiesto l’intervento delle autorità competenti. Nell’esposto presentato, si chiede al Prefetto di Caserta di verificare le violazioni e adottare provvedimenti per ripristinare la commissione trasparenza. Inoltre, è stato chiesto all’ANAC di aprire un’indagine sulla mancata pubblicazione delle informazioni riguardanti le commissioni e i gruppi consiliari: “Si chiede al Prefetto di adottare le misure di propria competenza per garantire la ricostituzione della Commissione Trasparenza del Comune di Sessa Aurunca e di valutare l’eventuale avvio del procedimento di diffida ai sensi dell’art. 141 TUEL nei confronti degli organi inadempienti.”
Chi governa ha il dovere di rispettare le regole e garantire trasparenza. La mancata convocazione della commissione trasparenza per oltre un anno è un fatto grave, che ostacola il diritto dei cittadini di conoscere e controllare l’operato dell’amministrazione comunale. E pensare che il sindaco Di Iorio quante volte ha ripetuto quella frase fatta: “il comune di Sessa è un palazzo di vetro!” “con i vetri oscurati” aggiungiamo noi.