Ieri a Pinetamare, Castel Volturno, c’è stato un raid vandalico al Parco Urbano. Qualche teppista della zona ha abilmente scavalcato la recinsione (non troppo alta) per dirigersi verso la casetta e danneggiare la porta, i vetri e i muri. In particolare, catturano l’attenzione le scritte piene di omofobia lasciate su questi ultimi: “gay/gay/froc**“. Fortunatamente nel Parco Urbano erano già state installante delle telecamere di videosorveglianza, che, si spera, abbiano ripreso gli artefici dell’accaduto.
Le parole dei Consiglieri Comunali
La minoranza comunale non ha tardato a far sentire la propria voce, il Consigliere del PD Antonio Portaro ha dichiarato: «Abbiamo presentato l’ennesima richiesta per il Parco Urbano. Intendiamo sapere qual è il destino di questo parco pubblico, oggi imbrattato dai graffiti, con le porte sfondate, in cui è possibile entrare ed uscire indisturbati. Il parco, utile alla collettività, deve essere affidato quanto prima, dovrebbe essere una priorità, invece ricevo costanti segnalazioni di persone che entrano ed escono indisturbate, a discapito dei cittadini che potrebbero fruire di questo parco».
Anche Anastasia Petrella e Nicola Oliva hanno affermato che «in una città in cui i luoghi di aggregazione dovrebbero diventare punto di svolta, l’abbandono del Parco Urbano, in particolare dopo l’inaugurazione in pompa magna, suscita ancora più amarezza. Serve visione e programmazione per ottenere risultati duraturi nel tempo e non solo annunci che continuano a disattendere la tanto agognata normalità».
Quando il lieto fine per il Parco Urbano di Pinetamare?
È da più di un anno che si fa fatica a comprendere le sorti del Parco Urbano di Pinetamare. Dopo la sua costruzione e gli eventi avuti l’estate scorsa e nel periodo natalizio, è ora di rendere questo spazio verde fruibile e sicuro per i cittadini di Castel Volturno. Quanto tempo ci vorrà ancora?
Nel frattempo, si attendono aggiornamenti in merito a quanto accaduto ieri.