Francesco Vettone
Dmytro Gidu, 23 anni, evaso dagli arresti domiciliari, è stato rintracciato dai carabinieri della Stazione di Aversa grazie a una segnalazione che ha portato alla sua cattura durante un controllo mirato.
Dopo tre mesi di latitanza, la fuga di Dmytro Gidu, un 23enne di origini ucraine, è stata finalmente interrotta in maniera del tutto inaspettata. Il giovane, evaso dagli arresti domiciliari lo scorso 23 novembre, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri della Stazione di Aversa. La sua cattura è avvenuta a Casapesenna, in via Alcide De Gasperi, dove si trovava nascosto all’interno del suo appartamento, proprio nella sua camera da letto.
Nonostante Gidu avesse cercato di sparire nel nulla, le forze dell’ordine non hanno mai cessato di monitorare i suoi spostamenti. Grazie a una segnalazione che ha indirizzato i militari verso la sua abitazione, è stato possibile pianificare un controllo mirato. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento, hanno trovato il latitante rannicchiato all’interno di un armadio, dove tentava disperatamente di sfuggire alla cattura.
Il 23enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per una condanna legata a un reato di resistenza a pubblico ufficiale, aveva violato le misure cautelari decidendo di fuggire. Dopo tre mesi di latitanza, è stato finalmente arrestato e trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove dovrà scontare il resto della pena.
L’episodio dimostra l’impegno e l’efficacia delle forze dell’ordine nel controllo del territorio e il costante monitoraggio dei soggetti sottoposti a misure restrittive. La prontezza dei carabinieri di Aversa e la sinergia tra le forze in campo sono state determinanti nel riportare Gidu dietro le sbarre, segnando la fine della sua lunga evasione.
