Prevenzione al femminile: la Rai a Teano con Peppe Convertini e Cinzia Profita per sensibilizzare sulla diagnosi precoce al seno

L’8 marzo, tecnologia all’avanguardia e sensibilizzazione si uniscono per la diagnosi precoce del tumore al seno nello studio del Dottor Alfredo D’Andrea.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, Teano si trasformerà in un punto di riferimento per la prevenzione del tumore al seno grazie a un evento speciale. Le telecamere della Rai saranno presenti nello studio del Dottor Alfredo D’Andrea, specialista in diagnostica per immagini e dottore di ricerca in biotecnologie applicate all’oncologia, per documentare un’iniziativa innovativa di screening senologico. Dalle 15 alle 19, il Dottor D’Andrea offrirà ecografie tridimensionali ed elasto sonografie quantitative, metodologie all’avanguardia che permettono una diagnosi precoce e più accurata delle patologie mammarie. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di fornire un supporto concreto alle donne tra i 40 e i 50 anni, una fascia d’età che non rientra ancora pienamente nei programmi di screening nazionali. “Non si tratta solo di diagnosticare il cancro, ma di anticiparlo, preservando la salute della donna a 360 gradi, inclusa la sua fertilità e garantendo un’aspettativa di vita sana“, ha spiegato il Dottor D’Andrea, sottolineando l’importanza di un approccio preventivo costante e mirato. A rendere l’evento ancora più significativo sarà la presenza dei giornalisti Rai Peppe Convertini e Cinzia Profita, da sempre attenti alle tematiche legate alla salute delle donne. La loro partecipazione contribuirà a diffondere un messaggio di consapevolezza sull’importanza della prevenzione e dell’uso delle nuove tecnologie nella diagnosi precoce del tumore al seno. Questo appuntamento rappresenta una straordinaria opportunità per le donne di prendersi cura della propria salute in un contesto di festa e celebrazione della loro forza e resilienza. La prevenzione deve diventare un impegno quotidiano, e iniziative come questa dimostrano quanto la tecnologia e la sensibilizzazione possano fare la differenza nella lotta contro il tumore al seno.