Notizia riportata oggi da Il Mattino: la vicenda risale a febbraio nella scuola Angiulli, nel cuore di Napoli
Una vicenda scioccante riportata dal quotidiano “Il Mattino” rivela un drammatico episodio di violenza e vendetta avvenuto a Napoli, presso l’Istituto Angiulli, lo scorso febbraio ma emerso solo oggi. La storia ha inizio quando una famiglia nota un cambiamento nel comportamento della propria figlia, che appare triste e in lacrime. Dopo aver indagato, la giovane confessa di essere stata vittima di palpeggiamenti da parte di un bidello della scuola. A questo punto, la madre decide di denunciare l’uomo alle forze dell’ordine per violenza sessuale. Ma il padre, accecato dalla rabbia e dal desiderio di giustizia personale, decide di agire autonomamente. Utilizzando il cellulare della figlia, organizza un incontro con il bidello. Quando quest’ultimo si presenta all’appuntamento, scatta la vendetta: il padre lo investe con la sua moto e, non contento, lo aggredisce fisicamente con il casco e colpendolo con calci e pugni. Dopo l’episodio, l’uomo si reca dai carabinieri, autodenunciandosi per aver investito un uomo che, a suo dire, non conosceva, e di essere fuggito per paura. Le indagini hanno rapidamente chiarito la dinamica dei fatti, portando all’apertura di due procedimenti: uno per violenza contro il dipendente della scuola e un altro per tentato omicidio nei confronti del padre della giovane alunna.