Il documento è stato inviato a tutte le autorità competenti: governo, ministro e ai parlamentari provinciali, un voto unanime diventato un simbolo di coesione e determinazione per la comunità locale
Il Consiglio Comunale di questa sera ha preso una posizione forte contro la prevista chiusura del reparto di “punto di nascita” dell’Ospedale San Rocco, un punto di riferimento fondamentale per la comunità locale e per l’intera provincia. Con una deliberazione unanime, il Consiglio ha espresso il proprio fermo indirizzo per mantenere aperto il reparto di neonatologia, garantendo così la continuità dei servizi essenziali per le famiglie e i neonati. Il deliberato è stato prontamente inviato al Governo, al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e a tutti i parlamentari provinciali, con la richiesta di derogare alla decisione di chiudere i punti nascita. Questa azione mira a sensibilizzare le autorità competenti sull’importanza di mantenere attivo il reparto, che rappresenta un elemento cruciale per la salute materno-infantile. In occasione della discussione, il consigliere di opposizione Silvio Sasso ha presentato un emendamento significativo, che ha aggiunto una nuova dimensione alla discussione. Sasso ha infatti sollecitato l’amministrazione comunale a rivedere le convenzioni esistenti con le strutture sanitarie private, invitando a favorire le strutture pubbliche come l’Ospedale San Rocco, nel rispetto del principio di equità e dell’accesso universale alle cure. L’emendamento è stato accolto favorevolmente da una parte del Consiglio, che ha visto in esso una strategia per rafforzare il sistema sanitario pubblico e garantire a tutti i cittadini servizi di qualità senza dover ricorrere a soluzioni private. La battaglia per la difesa del reparto di neonatologia dell’Ospedale San Rocco continua, e il Consiglio Comunale è deciso a lottare fino in fondo per preservare questo fondamentale servizio.
