Carmine Di Resta
Nonostante le misure di sicurezza, il bar-tabacchi del Q8 di Frattamaggiore continua a subire furti e danni per migliaia di euro, mentre la criminalità resta impunita.
Una vera e propria serie di rapine e tentativi di furto ha messo in ginocchio il bar-tabacchi situato all’interno della piazzola del distributore di carburanti Q8 a Frattamaggiore. Nonostante le precauzioni adottate dal titolare, che ha investito nell’installazione di porte blindate per proteggere la sua attività, i malviventi non si sono fermati e continuano a fare incursioni con metodi sempre più sofisticati. Da anni, l’esercente è costretto a fare i conti con almeno un furto al mese. Inizialmente, i ladri si accontentavano di forzare la serranda, facendo un buco per entrare, e poi piegavano il metallo con un palo. Le perdite erano ingenti, tra i 6 e i 7 mila euro, soprattutto per il furto di sigarette. Tuttavia, con l’installazione delle porte blindate, il titolare aveva sperato di avere finalmente la sicurezza tanto attesa. Ma la criminalità ha trovato altre soluzioni. In uno dei tentativi più eclatanti, un gruppo di ladri ha utilizzato delle cinghie da sollevamento legate a un furgone per abbattere le grate di protezione. In un altro assalto, hanno tentato di scassinare l’ingresso con badilate, ma senza successo. Ogni tentativo di furto ha comportato danni enormi per l’attività, con costi che variano tra i 2 e i 5 mila euro per ogni attacco. “Nonostante le misure di sicurezza, ogni volta ci ritroviamo con danni gravissimi e una situazione che non sembra migliorare“, ha dichiarato il titolare del bar-tabacchi. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, è intervenuto per portare la propria solidarietà al titolare dell’attività e per denunciare la gravità della situazione. “È inaccettabile che chi investe e lavora ogni giorno per gestire un’attività debba essere esposto alla mercé di delinquenti senza alcuna protezione”, ha dichiarato Borrelli. “Il Sud sta vivendo una vera e propria desertificazione. Mentre i criminali continuano a operare senza paura, l’assenza dello Stato è palese. Servono più controlli, maggiore presenza delle forze dell’ordine e condanne esemplari per chi commette questi crimini.”
