
Il propagandista russo ha rivolto pesanti offese alla vicepresidente del Parlamento europeo dopo la sua opposizione alla partecipazione di Giletti al talk show Rai
Il conduttore russo Vladimir Soloviev ha rivolto un feroce attacco alla vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, durante una trasmissione su Rossija TV. L’ira del noto propagandista filoputiniano è esplosa dopo la decisione della Rai di annullare la sua partecipazione al programma di Massimo Giletti, “Lo Stato delle cose”, in onda su Rai3. Soloviev, visibilmente irritato, ha usato toni durissimi e insulti pesanti, definendo Picierno “una vergogna per la razza umana” e una “bestia schifosa“. Secondo l’anchorman russo, l’esclusione dal programma sarebbe legata a un post pubblicato su X dall’europarlamentare italiana, in cui chiedeva spiegazioni alla Rai e alla Commissione di Vigilanza sulla sua eventuale ospitata. Dopo la decisione di annullare la partecipazione, Picierno ha espresso gratitudine ai vertici Rai e ai deputati del PD in commissione di vigilanza per aver evitato di dare spazio a quello che ha definito “uno dei peggiori propagandisti putiniani“. Ha inoltre sottolineato che la questione non riguarda la libertà di stampa, ma il fatto che Soloviev sia semplicemente “il megafono di Putin su Rossija 1 e non un giornalista”. Le parole dell’europarlamentare hanno scatenato la furia di Soloviev, che in diretta ha replicato con una serie di insulti, alternando russo e italiano. “Miserabile bestia pietosa, vai contro tutti i principi della democrazia europea. Ma va’, idiota patentata”. Il propagandista ha poi continuato con attacchi ancora più violenti, paragonando le accuse di disinformazione rivolte a lui a quelle fatte a Donald Trump: “Se tu osi accusare me, allora cosa diresti di Trump che sostiene che gli europei sono bugiardi?”. Infine, Soloviev ha criticato l’atteggiamento dell’Unione Europea, accusandola di interferire nel dibattito pubblico italiano mentre eviterebbe di fare lo stesso con le elezioni in Romania. Non sono mancati messaggi di solidarietà, per primo il Parlamento europeo su X: “Solidarietà alla vicepresidente Pina Picierno, bersaglio di inaccettabili attacchi. Il Parlamento europeo sostiene fermamente la democrazia e la libertà di espressione, e si oppone a tutte le forme di incitamento all’odio”. Sono seguiti numerosi altri come il suo omologo Nicola Zingaretti: “Solidarietà piena alla collega Pina Picierno contro gli ennesimi vergognosi attacchi che arrivano dalla Russia. Una sequela di insulti gravi, volgari e inaccettabili che non scalfiranno in tutti noi la determinazione di continuare a dire la verità”. Anche Carlo Calenda ha espresso la sua indignazione con un post su Twitter: “Feccia russa. Solidarietà a Pina Picierno“. Il senatore del Pd Filippo Sensi ha dichiarato: “sono solo medaglie gli insulti dei putinisti e della loro orrenda propaganda”. Il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto: “la mia solidarietà e gratitudine a Pina Picierno, instancabilmente a presidio della nostra libertà e della nostra democrazia“. La deputata del Pd Lia Quartapelle “solidarietà a Pina Picierno, che sa come reagire agli striscianti tentativi di influenza del Cremlino”. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari, ha commentato: “Gli improperi di personaggi di tale risma, abituati a piegare la realtà e il buonsenso alla propaganda di regime, sono una medaglia per chi li riceve”.