Tommasina Casale
I dipendenti senza indennità da due mesi, accusano i caposettori di percepire regolarmente gli importi, mentre il sindaco Di Iorio sembra non può fare almeno delle “grandi” competenze amministrative dell’ex sindaco di Sparanise Salvatore Martiello.
Parte prima….Questa mattina, al comune di Sessa Aurunca, i dipendenti hanno dato vita a una vera e propria rivolta, stanchi di non ricevere l’indennità di funzione da due mesi. Ma la protesta non si è limitata a una semplice lamentela, gli impiegati hanno preso di mira alcuni amministratori e alcuni caposettori, accusandoli di prendersi le indennità grazie al loro lavoro, mentre loro restano a mani vuote. La scena si è svolta proprio davanti al sindaco Lorenzo Di Iorio, che ha assistito impotente alla discussione infuocata. Ma il motivo di tanto discontento? È tutto legato a una situazione che ormai si sta facendo insostenibile. Da ormai due mesi, i dipendenti comunali di Sessa Aurunca non vedono un euro della loro indennità di funzione. Eppure, i caposettori, tra cui figurano personaggi del calibro di Salvatore Martiello (super dirigente, ex sindaco di Sparanise, noto più per il suo passato amministrativo), Vincenza Grella, Pasqualino Emerito, Andrea Pizza, Antonino Marchigiano, Tommaso Fusco, Sergio Giordano, Valter Verrico, Antonio Menditto e la “new entry” Amilcare Montano (che, essendo in part-time, percepisce la metà della somma), continuano a riceverla puntualmente. Si parla di somme che vanno dai 1.200 ai 1.400 euro al mese, mentre i dipendenti “comuni” restano a zero. La situazione è davvero paradossale, i dipendenti si chiedono perché mai i caposettori, che non sembrano fare molto di più, continuino a ricevere il pagamento di una lauda indennità di funzione, mentre loro sono stati lasciati a zero. Ma c’è di più. Alcuni di questi caposettori non si limitano alla semplice indennità, ma riescono anche a guadagnare premi di produzione raggiungendo quasi sempre gli obiettivi. Eppure, gran parte degli uffici comunali si regge su società esterne, da ricordare la NETSINS S.R.L., che fino all’anno scorso forniva supporto all’ufficio ragioneria, e avvocati esterni che aiutano l’avvocatura comunale. I soldi per i premi e le indennità ai caposettori ci sono sempre, ma per gli altri… niente. E qui entra in gioco Salvatore Martiello, “deus ex machina” dell’amministrazione Di Iorio. E’ lui che gestisce la macchina amministrativa comunale insieme al segretario generale Girolamo Martino. E se qualcuno pensa di mettersi contro di loro, è meglio che ci pensi due volte. Il sindaco Di Iorio, per motivi che restano oscuri e misteriosi, ha dato a Martiello la gestione dei settori cardine, come gli affari generali ed il personale, e la delega importante di vice segretario generale. A memoria d’uomo non si ricorda al comune di Sessa Aurunca un un così super dirigente. I sindacati, naturalmente, sono scesi in campo, chiedendo un incontro urgente per chiarire la situazione. Ma la domanda che sorge spontanea è: “fino a quando i dipendenti dovranno subire questa situazione egemonica, mentre i caposettori continuano a riscuotere importanti indennità con il sorriso sulle labbra?” Segue…..
