Danni ingenti e disagi per la popolazione: treni bloccati e strade invase dai calcinacci.
AGGIORNAMENTO ORE 10:14
Un’intensa sequenza sismica ha interessato l’area dei Campi Flegrei, con oltre 20 scosse registrate in un breve arco temporale. L’evento di maggiore intensità, di magnitudo 4.4, è stato avvertito distintamente anche nel capoluogo partenopeo, suscitando preoccupazione tra la popolazione.

Al momento si contano undici persone ricoverate a seguito delle scosse, tra cui un bambino di cinque anni, attualmente in cura presso l’ospedale Santobono, e una donna che ha riportato lesioni agli occhi a causa di schegge. Complessivamente, risultano ferite quattro persone.
L’ondata sismica ha reso necessario l’intervento immediato delle squadre di emergenza: i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile hanno effettuato oltre cento operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
A scopo precauzionale, le autorità locali hanno disposto la chiusura degli istituti scolastici a Pozzuoli e nei quartieri napoletani di Bagnoli e Fuorigrotta. Nel frattempo, la circolazione ferroviaria della linea Cumana procede regolarmente.
Le autorità monitorano costantemente la situazione, mentre la popolazione è invitata a seguire le indicazioni della Protezione Civile per garantire la propria sicurezza.

ORE 07:55
La situazione nella zona flegrea è più seria di quanto inizialmente riportato stanotte. La scossa di terremoto, di magnitudo 4.4, è stata forte e lunga, causando numerosi danni. Macchine sono state distrutte dai calcinacci, muri sono crollati e la popolazione è ancora per strada, chiedendo aiuto. Anche i treni hanno subito notevoli ritardi. Fino alle sette di questa mattina, la circolazione è stata bloccata sulla tratta Roma-Napoli e viceversa. La situazione è tornata alla normalità alle sette, ma i treni per la zona Flegrea sono stati annullati. A Villa Literno, un pullman sostitutivo sta trasportando i viaggiatori verso le zone colpite.
