Cerimonia di commemorazione per Francesco Pio Maimone a due anni dalla sua tragica morte, scopertura della targa in memoria del giovane ucciso da un proiettile vagante a Mergellina.

Una targa in memoria di Francesco Pio Maimone a due anni dall’omicidio: cerimonia a Mergellina il 20 marzo

Sono ormai trascorsi due anni dalla tragica morte di Francesco Pio Maimone, il giovane ucciso a soli 18 anni da un proiettile vagante la notte tra il 19 e il 20 marzo 2023, mentre si trovava tra gli Chalet di Mergellina, un luogo che fino a quel momento rappresentava per lui uno spazio di svago e serenità. Una fatalità che ha scosso profondamente la comunità napoletana, lasciando una ferita aperta nella vita della sua famiglia e di chi lo conosceva. A distanza di due anni dalla sua morte, dopo tante iniziative e appelli da parte dei suoi familiari e di chi ha cercato giustizia per lui, come il deputato Francesco Emilio Borrelli, che fin dall’inizio si è fatto portavoce delle loro richieste, il Comune di Napoli ha deciso di rendere omaggio alla memoria di Francesco Pio con un gesto simbolico ma significativo. È stata infatti disposta l’installazione di una targa commemorativa nel luogo stesso in cui il giovane ha perso la vita, un modo per ricordarlo e per mantenere viva l’attenzione su un tragico episodio che ha colpito la città. La targa sarà svelata durante una cerimonia ufficiale che si terrà giovedì 20 marzo, alle ore 16, nei pressi dello Chalet Sasà, in via Caracciolo, a Mergellina. All’evento parteciperanno il Prefetto di Napoli, l’assessore comunale Chiara Marciani, il deputato Francesco Emilio Borrelli, oltre a numerosi cittadini e amici che vorranno unirsi alla commemorazione. Un momento di riflessione, ma anche di speranza, affinché simili tragedie non si ripetano e affinché il ricordo di Francesco Pio possa servire a sensibilizzare la collettività riguardo alla sicurezza e alla prevenzione della violenza. Questa cerimonia non è solo un tributo alla memoria di un giovane che è stato tragicamente strappato alla vita, ma anche un segnale di impegno da parte delle istituzioni nel non dimenticare mai chi è stato vittima di una violenza insensata, e nel continuare a cercare giustizia per tutti coloro che ancora aspettano verità.