Due gruppi criminali, capeggiati da un 34enne napoletano e una coppia di fidanzati, rifornivano il mercato della droga nel sud pontino. Arrestate 19 persone in una maxi operazione dei carabinieri.
Una rete di spaccio di droga che operava tra Salerno e Formia è stata smantellata dai carabinieri in un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di 19 persone, tra cui 9 finiti in carcere e 10 agli arresti domiciliari. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno, con il supporto dei comandi locali, hanno eseguito le misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Salerno, in seguito all’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. Il traffico di stupefacenti, in particolare cocaina, crack ed eroina, era gestito da due gruppi distinti, il primo dei quali capeggiato da un 34enne di Napoli. Quest’ultimo non era direttamente coinvolto nelle cessioni di droga, ma dirigeva l’attività da dietro le quinte, tramite un gruppo di collaboratori che ricevevano uno stipendio mensile di 1.000 euro. La droga veniva distribuita in diverse località, tra cui Cassino, Formia e Maddaloni, oltre che nel sud pontino. Il secondo gruppo era composto da 11 persone ed era guidato da una coppia di fidanzati, che avevano il compito di gestire lo spaccio al minuto. I due, considerati al vertice della rete, supervisionavano una serie di spacciatori che operavano sul territorio, forniti di telefoni dedicati per organizzare le vendite. Grazie a questa operazione, i carabinieri sono riusciti a interrompere un canale di distribuzione che aveva radici profonde nelle province di Salerno e Potenza.

