
In risposta alle polemiche emerse riguardo a un incontro con l’associazione IDFS, Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo con delega all’antisemitismo e all’assemblea del Mediterraneo, ha deciso di chiarire pubblicamente la vicenda tramite i suoi canali social. In un lungo post, ha spiegato la dinamica dell’incontro, sottolineando la sua totale trasparenza. “Come vicepresidente del Parlamento Europeo”, scrive Picierno, “ho incontrato nei mesi scorsi l’associazione IDFS, che mi ha chiesto un appuntamento tramite un’agenzia regolarmente iscritta.” L’incontro, ha continuato, ha avuto come oggetto una discussione sulla crisi in Medio Oriente, in particolare sulla sicurezza della Striscia di Gaza. Durante la conversazione, Picierno ha ribadito la sua posizione: “L’unica pace possibile è il riconoscimento dello Stato palestinese, con un avanzamento deciso dello Stato di diritto per isolare Hamas e gli altri gruppi terroristici.” Picierno ha precisato che non c’era alcuna intenzione di nascondere l’incontro e che nessuna posizione politica è stata modificata. “Nessun favore o cambio di posizione rispetto a quello che ho sempre pensato“, ha scritto, evidenziando che l’incontro non ha fatto altro che consolidare il suo pensiero in favore di una svolta progressista anche in Israele. Inoltre, ha ribadito che ogni incontro del genere è stato sempre rendicontato pubblicamente, a testimonianza della sua trasparenza. Picierno ha anche parlato della sua libertà di incontrare chiunque, indipendentemente dalle opinioni politiche, e di come la sua coerenza le permetta di condannare la destra criminale di Netanyahu, mentre lotta contro l’antisemitismo. “Il mio impegno per la libertà dei popoli e per la democrazia mi permette di incontrare l’IDFS e riflettere sulla crudeltà della guerra”, ha aggiunto, difendendo la sua posizione contro l’isolamento di Israele, che secondo lei potrebbe condurre il Paese verso il sovranismo eterno della destra. Infine, ha lanciato una critica a chi legge il mondo attraverso una visione semplificata e faziosa, sottolineando che l’esercizio della democrazia richiede pazienza, forza e coraggio. Con questa dichiarazione, Picierno sembra voler rispondere alle critiche, ribadendo la propria posizione in un contesto internazionale estremamente delicato.