Tommasina Casale
IL Grand Hotel Fagiano Palace di Formia è stato recentemente messo in vendita per una cifra di 10 milioni di euro. La proprietà dell’hotel è stata gestita dalla famiglia Celletti, che ha svolto un ruolo importante nello sviluppo del settore turistico del basso Lazio.
Il Grand Hotel Fagiano Palace di Formia è stato recentemente messo in vendita per una cifra di 10 milioni di euro, segnando la fine di un’era per questa storica struttura alberghiera. La proprietà dell’hotel, che ha rappresentato un punto di riferimento per l’ospitalità nella zona, è stata per decenni gestita dalla famiglia Celletti, una delle dinastie più influenti nel panorama turistico e alberghiero di Formia. La famiglia Celletti, oggi rappresentata da Carla e Antonio Celletti, ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo del settore alberghiero e turistico di Formia. Nel corso degli anni, la famiglia ha gestito con successo non solo il Grand Hotel Fagiano Palace, ma anche altre strutture di grande prestigio, tra cui il Grande Albergo Miramare, una residenza storica legata anche alla dinastia dei reali Savoia, e il Grand Hotel Il Ninfeo, un altro nome importante nell’ospitalità della regione. Le strutture alberghiere della famiglia Celletti sono state fondamentali nel posizionare Formia come una destinazione di eccellenza, attirando turisti da tutta Italia e dall’estero, che sono rimasti affascinati dalle bellezze naturali del territorio, ma anche dalla qualità dei servizi offerti. La decisione di mettere in vendita il Grand Hotel Fagiano Palace segna un passaggio significativo nella storia di questa struttura, ma rappresenta anche una riflessione sul futuro dell’ospitalità a Formia. Con una valutazione di 10 milioni di euro, l’hotel non è solo un immobile di grande valore, ma anche un simbolo del successo imprenditoriale della famiglia Celletti, che ha visto in questo luogo una delle sue principali fonti di crescita e sviluppo. In un’epoca in cui le dinamiche del turismo sono in continua evoluzione, il Grand Hotel Fagiano Palace rappresenta un patrimonio che va oltre le mura della struttura stessa, con la famiglia Celletti che ha scritto una pagina importante nella storia della città e del suo sviluppo turistico.
