Rifugio e speranza: una famiglia pakistana riceve una casa a Sessa Aurunca.
Rischiavano di trovarsi di nuovo per strada, una famiglia pakistana già ospite a Sessa Aurunca alcuni anni fa. Fuggiti dal loro paese in cerca di rifugio, avevano trovato accoglienza in Italia, ma poi avevano cercato di spostarsi lontano dalla Campania, senza mai trovare un luogo sicuro. Eppure, non sono stati lasciati soli. Accolti da un’associazione sessana, che da sempre si occupa di assistenza e supporto, hanno avuto una nuova opportunità. La casa di accoglienza, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha messo in atto un piano per garantire loro una sistemazione stabile e protetta. Questa mattina, il sindaco Lorenzo Di Iorio, insieme ai servizi competenti, ha dato loro una casa nel cuore del centro storico, un’abitazione che in passato era appartenuta al clan Muzzoni e successivamente confiscata. Un gesto simbolico, ma ancor più significativo: trasformare un luogo di sofferenza e illegalità in un rifugio sicuro per chi ha bisogno di protezione. ‘Abbiamo lavorato intensamente insieme ai servizi competenti per individuare una soluzione che potesse garantire loro un vero e proprio rifugio,- ha dichiarato il sindaco sottolineando che ‘l’accoglienza e la solidarietà sono i valori su cui fondiamo la nostra comunità. Oggi, con questo gesto, dimostriamo che Sessa Aurunca è una città che sa aprire il cuore a chi ha bisogno.’”