
Oggi pomeriggio i funerali della maestra travolta in bici sulla Domiziana. Una vita tra scuola, sport e dedizione, ricordata con affetto e dolore da chi l’ha conosciuta
Si celebreranno oggi pomeriggio, alle ore 15:30, nella chiesa di Sant’Antonio a Cassino, i funerali di Raffaella Korompay, la maestra di 55 anni rimasta vittima di un tragico incidente stradale giovedì scorso lungo la strada statale Domiziana, nel territorio di Mondragone. Un impatto violento con un autoarticolato, mentre percorreva in bicicletta uno dei suoi tanti itinerari preferiti. Per lei, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Raffaella era una donna appassionata della vita, madre di quattro figli – Edoardo, Sofia, Gianmarco, Tommaso e Andrea moglie del professore universitario Nicola Bonora. Viveva a Cervaro e lavorava presso la scuola primaria di Sant’Angelo in Theodice, dove insegnava con dedizione, sensibilità e una spiccata capacità di entrare in sintonia con i suoi alunni.
Toccante il messaggio pubblicato dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Cassino 3, in rappresentanza di tutta la comunità educante: “La dirigente scolastica, le colleghe della scuola primaria e dell’infanzia di Sant’Angelo, i genitori, gli alunni e le alunne della classe prima della scuola primaria di Sant’Angelo e tutta la comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo Cassino 3 si stringono al profondo dolore della famiglia Korompay-Bonora per la scomparsa, improvvisa e drammatica, della cara maestra Raffaella. Il ricordo della sua gentilezza, dedizione e passione per la scuola e per i suoi alunni resterà nei cuori di tutti noi. È stata una guida preziosa per ogni alunno, capace di comprendere e supportare ciascuno, e una collega discreta ma presente. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia, al marito e ai figli, sicuri che la sua memoria continuerà ad ispirarci. Ora è il momento del silenzio e del dolore per il nostro Istituto.”
Raffaella era anche una grande appassionata di bicicletta, una cicloamatore, che amava condividere pedalate, percorsi e momenti di spensieratezza con il Gruppo Binda 1919 Cassino, di cui faceva parte. Proprio Antonio Manco, ciclista e suo caro amico, ha voluto dedicarle un messaggio struggente, diventato virale: “No, non è come tutti gli altri giorni… Non vedo più quel bel viso, quel sorriso che faceva sorridere tutti…Quella voglia di vivere, scherzare… Sempre una parola per tutti avevi… Dolce, vera. Che grande passione avevi per la bici, per il mare, i fiori…Tutto, proprio tutto, è finito. Stavi percorrendo con la tua bici quella strada, con la felicità nel cuore…Un rumore ha rotto il silenzio e ha spento la tua gioia immensa. Iddio ti ha colta come i fiori che hai sempre amato. Adesso sei lì, nel giardino del cielo, con la tua bici e il tuo telefonino, a scattare foto meravigliose…Proprio nell’immenso giardino del cielo percorri gli infiniti sentieri del mondo migliore, dove non c’è cattiveria e dolore…Ci guardi sorridendo. Ah, cara Raffaella… Noi, alzando gli occhi al cielo, ti vediamo. Stella tra le stelle. Immagino che ci scatti un’altra foto e ci sorridi e preghi per noi…”
Il Rettore dell’Università di Cassino, Marco Dell’Isola, ha espresso la propria vicinanza al professor Bonora e alla famiglia: “a nome della comunità accademica tutta, parteciamo con profonda tristezza al grave lutto che ha colpito il prof. Nicola Bonora per l’improvvisa scomparsa della carissima moglie Raffaella Korompay.” Raffaella era conosciuta e stimata non solo per la sua professionalità come insegnante, ma anche per il suo centro shiatsu a Cassino, dove aiutava le persone a trovare equilibrio e benessere. Una vita intensa, spesa tra scuola, sport, famiglia e cura dell’altro. Un esempio di energia positiva che resterà nel cuore di chi l’ha conosciuta.