Oggi: 15 Apr, 2025
mauriuzio calenzo
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Consegnati i diplomi agli studenti della sezione carcere dell’ISISS “Taddeo da Sessa” di Carinola: la scuola come strumento di riscatto e rinascita

2 giorni fa
fabrizio 1

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In un clima di grande emozione e consapevolezza, sono stati consegnati dal dirigente scolastico dell’ISISS “Taddeo da Sessa”, prof. Maurizio Calenzo, i diplomi di Stato ottenuti da numerosi studenti detenuti presso la Casa Circondariale di Carinola, per gli indirizzi di Agraria ed Enogastronomia, al termine dell’anno scolastico 2023/2024.

All’evento hanno partecipato il direttore della Casa di Reclusione, dott. Carlo Brunetti, che ha espresso parole di apprezzamento per l’impegno degli studenti e dei docenti coinvolti, e la dott.ssa Aragosa, incaricata dalla dott.ssa Monica Matano, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, che ha sottolineato il valore inclusivo e formativo della scuola pubblica anche in contesti difficili come quello penitenziario.

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L’istituto scolastico è presente da molti anni all’interno della struttura penitenziaria con corsi di educazione permanente per adulti, che coinvolgono circa venti docenti e un numero significativo di alunni, il 40% dei quali di origine straniera. Si tratta di un’esperienza educativa consolidata, che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra scuola, direzione carceraria e area educativa del carcere.

“L’esperienza maturata in questi anni – ha dichiarato il dirigente Calenzo – è frutto di un autentico lavoro di squadra, sostenuto dalla lungimiranza delle istituzioni coinvolte, che hanno scelto di investire nella formazione come strumento di crescita personale e di riduzione del rischio di recidiva.”

La presenza della scuola all’interno del carcere si traduce in opportunità di riscatto per persone che, spesso per la prima volta, riescono a ottenere un titolo di studio. Alcuni studenti, durante la cerimonia, hanno raccontato come il diploma rappresenti il loro primo vero successo, riconoscendo che l’abbandono scolastico è stato uno degli errori più grandi della loro vita.

Tra le attività più significative del percorso didattico di quest’anno, spicca la produzione di birra artigianale, realizzata dagli studenti della classe IV dell’indirizzo Agraria, grazie a un moderno laboratorio acquistato dalla scuola. Un progetto che unisce teoria e pratica, dimostrando come la formazione possa essere anche concreta e professionalizzante.

“Il nostro impegno – ha ribadito il prof. Calenzo – è fornire agli studenti le competenze necessarie per un reale inserimento nel mondo del lavoro. Abbiamo voluto celebrare in maniera formale la consegna dei diplomi per sottolineare quanto l’istruzione sia fondamentale anche all’interno del carcere. Studiare significa trascorrere il tempo della detenzione in modo costruttivo, preparandosi a una nuova vita.”

Il dirigente ha infine lanciato un appello alle istituzioni: “Sarebbe auspicabile un intervento deciso del Governo per incentivare l’assunzione degli ex detenuti, anche attraverso misure che rendano realmente efficaci gli strumenti già previsti dalla legge, come la legge Smuraglia. Troppo spesso, infatti, i pregiudizi continuano a rappresentare un ostacolo insormontabile alla possibilità di una nuova partenza.”

L’esperienza dell’ISISS “Taddeo da Sessa” all’interno del carcere di Carinola dimostra che la scuola, anche tra le sbarre, può diventare un potente motore di cambiamento. Capace di ridare dignità, speranza e futuro a chi ha deciso di ricominciare.

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