Stefania Modestino
Il concorso fotografico “IL MIO LUOGO, LA MIA STORIA: RACCONTA IL TERRITORIO CON I TUOI OCCHI“, indetto dal Liceo Diaz per le scuole secondarie di primo grado, ha registrato un grande successo, coinvolgendo circa 100 giovani talenti provenienti da tutta la provincia. L’iniziativa, che ha invitato gli studenti a raccontare la loro città attraverso l’obiettivo, ha suscitato grande entusiasmo e ha messo in luce la creatività e l’originalità dei partecipanti.La finalità del concorso è stata semplice ma stimolante: interpretare e immortalare il luogo che abitiamo, cercando di catturare non solo la bellezza architettonica, ma anche l’essenza della vita quotidiana, delle tradizioni e dei momenti di socialità che rendono unica ogni comunità. I partecipanti hanno avuto modo di esprimersi liberamente, utilizzando diverse tecniche fotografiche, dalla fotografia naturalistica a quella urbana, passando per il reportage sociale.La giuria ha valutato le opere in base a creatività, originalità e capacità di narrazione visiva. Alla fine, sono stati decretati i vincitori che sono stati premiati dal Preside Luigi Suppa con un tablet di nuova generazione, strumento utile per continuare a coltivare la loro passione per la fotografia e la tecnologia.I vincitori, ex equo, sono Edoardo Arillo, Maria Federica Carbone, Chiara Colacicchio, Mattia Moscatiello, Bianca Palumbo, Renato Perillo, tutti studenti di terza media provenienti dalle scuole “Dante Alighieri” di Caserta, dagli Istituti comprensivi “De Filippo-Viviani” e “Capol D.D,”(plesso Mazzini) di S. Nicola La Strada, dal “Buonarroti- Vinci” di Mondragone, e dal “Tozzi” di Frignano. Il premio ha evidenziato la capacità di trasformare il loro sguardo sulla città in immagini significative e potenti. Le loro fotografie non solo hanno raccontato la bellezza e le sfide del nostro territorio, ma hanno anche dimostrato la visione innovativa delle nuove generazioni, sempre più in grado di esprimersi attraverso il linguaggio visivo.Con questa iniziativa che si inserisce all’interno di un più ampio progetto educativo, il Preside Luigi Suppa ha voluto stimolare la creatività degli studenti e incoraggiarli alla partecipazione attiva alla vita culturale e sociale del territorio. Il concorso si è rivelato un appuntamento di grande valore, che ha dato spazio alla sensibilità e all’immaginazione dei ragazzi, offrendo loro una vetrina per condividere il proprio punto di vista sul mondo che li circonda.
