
La mancanza di medici di base è diventata un polverone di polemiche. È saltato il progetto dell’ASL e del Comune di Sessa Aurunca, che prevedeva l’inclusione di due nuovi medici. Il portavoce dei medici di base presso l’ASL, il dott. Antonio Fusco, nonché consigliere comunale, ha avviato incontri con il sindaco Lorenzo Di Iorio per cercare soluzioni a questa problematica, che è stata oggetto di discussione anche in consiglio comunale.
Non spetta ai sindaci trovare i medici, ma spesso intervengono in quanto autorità sanitarie locali, sopperendo all’inerzia della politica regionale. Sembrava che fosse stato raggiunto un accordo tra Comune e ASL, ma alla fine l’intesa tra Di Iorio e Fusco è saltata. Le ragioni di questo fallimento progettuale non sono note, ma il risultato è che, ancora una volta, a pagarne le conseguenze sono i cittadini.
Le zone maggiormente colpite sono Lauro, San Castrese, Maiano e Rongolise, dove i residenti sono sempre più insicuri e preoccupati per i pensionamenti imminenti dei medici di famiglia che da anni li seguono.
A questo punto, o si procede con una riforma radicale del ruolo del medico di medicina generale, oppure servono risposte urgenti dal Ministero della Salute. È necessario un intervento politico deciso per evitare di lasciare soli sindaci e cittadini di fronte a questa emergenza sanitaria.
