Emergono nuovi dettagli sull’incidente avvenuto ieri in un opificio della zona industriale di Sessa Aurunca, dove un operaio ha perso le dita. Inizialmente si era ipotizzato il coinvolgimento di un macchinario, ma le indagini hanno chiarito che a provocare l’infortunio è stata una trave della turbina che, durante un’operazione di manutenzione, si è improvvisamente sganciata, colpendo la mano del lavoratore. L’operaio, un tecnico specializzato proveniente da Milano e dipendente di una ditta esterna, stava effettuando lavori di manutenzione nella sala turbine della centrale elettrica quando si è verificato l’incidente. Per cause ancora da accertare, la trave si è staccata mentre veniva sollevata, tranciando due dita della vittima. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e l’Ispettorato del Lavoro, che hanno avviato un’indagine per verificare il rispetto delle normative di sicurezza. Gli accertamenti si concentrano sulle modalità di fissaggio e movimentazione della trave per stabilire se vi siano state negligenze o errori nelle procedure adottate. L’azienda presso cui è avvenuto l’incidente non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Nel frattempo, il lavoratore resta sotto osservazione medica, mentre le autorità proseguono gli accertamenti per fare piena luce sulla vicenda.
