Carmine Di Resta
Il cancello che di solito permette l’accesso al parcheggio è chiuso, creando disagi per le famiglie con neonati. L’ASL deve intervenire per garantire l’accesso e facilitare le vaccinazioni.
Oggi, presso il centro vaccinale di Sessa Aurunca sito nella struttura del Seminario Vescovile, si è registrato un significativo disguido che ha messo in seria difficoltà i genitori con neonati. A causa della chiusura del cancello che di solito consente l’accesso al parcheggio, le famiglie si sono trovate impossibilitate a trovare un posto auto vicino alla struttura. La situazione è stata particolarmente critica per le famiglie che hanno dovuto affrontare anche una pioggia battente, con neonati al seguito, rendendo ancor più difficile l’accesso al centro vaccinale. Il terreno dove di solito i genitori parcheggiano sembra appartenere alla Curia, e non essendo disponibile per l’accesso, i genitori sono stati costretti a cercare parcheggio altrove, lontano dalla struttura, aumentando notevolmente il disagio. Le condizioni meteo avverse hanno esacerbato la frustrazione di chi, con bambini piccoli, si è visto costretto a camminare sotto la pioggia per raggiungere il centro vaccinale. La situazione è diventata particolarmente critica durante la giornata di oggi, con molti genitori esasperati e visibilmente preoccupati per la salute dei propri figli. La vaccinazione dei neonati, infatti, è un appuntamento fondamentale e non rinviabile. Questo disguido, se non risolto, potrebbe comportare ulteriori difficoltà per le famiglie che, oltre a dover affrontare le difficoltà logistiche, rischiano di perdere appuntamenti importanti. La Curia e l’Asl sono chiamatii a intervenire con urgenza per risolvere questa situazione e garantire un accesso adeguato per tutti i genitori. I cittadini chiedono che venga riaperto il cancello o venga trovata un’alternativa che consenta di parcheggiare vicino al centro vaccinale, senza dover affrontare difficoltà logistiche che mettono a rischio la salute dei neonati. Le famiglie sperano che l’amministrazione e le autorità competenti possano trovare una soluzione per evitare che in futuro si verifichino disagi simili, in modo da permettere a tutti di accedere facilmente ai servizi sanitari fondamentali.
