Parcheggi a pagamento, basolato e arredi stradali: cittadini e commercianti chiedono maggiore attenzione
Negli ultimi tempi, Sessa Aurunca sta vivendo una serie di cambiamenti nella gestione della viabilità e dell’arredo urbano, con interventi che stanno suscitando perplessità tra cittadini e commercianti. Uno dei temi più discussi riguarda il nuovo basolato stradale, la cui posa non sembra aver convinto del tutto in base sulla qualità dell’intervento. Allo stesso modo, l’introduzione di parcheggi a pagamento in Largo Cristoforo Colombo e Largo Santa Lucia ha creato dubbi, soprattutto per l’assenza di un’adeguata segnaletica e per la presenza di un’unica colonnina per il pagamento in Corso Umberto I, la cui visibilità appare limitata. Anche l’organizzazione del “Parcheggio Paparcone” sta facendo discutere, in quanto il numero di aree libere potrebbe non essere sufficiente a garantire un equilibrio tra sosta gratuita e a pagamento. A questo si aggiunge l’installazione di nuovi elementi di arredo urbano, come vasi e dissuasori di sosta, che in alcuni punti risultano poco visibili agli automobilisti, con il rischio di creare ulteriori difficoltà nella circolazione. Molti cittadini, ma soprattutto molti commercianti, temono che queste scelte possano avere un impatto negativo sulla vivibilità del centro e sul commercio locale che già vive uno dei momenti più bui della storia di Sessa Aurunca. Il commercio locale sta lentamente morendo, molti sono i negozi storici che negli ultimi mesi hanno chiuso definitivamente, dopo anni di lavoro, le loro serrante. Un’altra iniziativa che sta suscitando discussione è la chiusura a traffico di Piazza Mercato. E’ vero che la sosta selvaggia non è tollerabile, come accadeva in passato, ma è anche vero che una piazza vuota non agevola i commercianti della zona. E’ giusto far rispettare le regole ma e anche giusto che queste regole vengono introdotte tenendo conto delle esigenze dei commercianti per tentare, se pur appare difficile, una rimonta. Resta dunque da vedere se l’amministrazione comunale valuterà eventuali correttivi per rendere queste modifiche più funzionali e in linea con le esigenze della città e, soprattutto del commercio.