Anche quest’anno, nessun ospedale della Campania entra nella classifica dei “World’s Best Hospitals” stilata da Newsweek. Nonostante la presenza di tredici ospedali italiani tra i migliori al mondo, nessuno di questi si trova nel Sud, e tanto meno in Campania. Questo divario tra Nord e Sud, in un settore così cruciale come quello della sanità, dovrebbe far riflettere le istituzioni locali e nazionali. La salute dei cittadini non può dipendere dalla regione in cui vivono, eppure sembra che la Campania, pur avendo le risorse umane e il potenziale, non riesca a colmare il gap con altre regioni.
Tra i tredici ospedali italiani che si sono distinti, il Niguarda di Milano guida la classifica nazionale ma solo al 37esimo posto.
I problemi sono tanti e ben noti: carenza di personale, strutture obsolete e difficoltà di gestione. Le istituzioni sembrano essersi rassegnate a una situazione che non cambia, con pochi investimenti in infrastrutture e un’enorme fuga di medici altamente qualificati verso il Nord o l’estero. Non basta applaudire i successi degli ospedali del Nord, occorre fare scelte politiche concrete per migliorare la sanità nel Sud, soprattutto in Campania, dove la qualità delle cure potrebbe davvero fare la differenza per milioni di persone.
Le parole non bastano più, è ora di agire con politiche mirate e investimenti strategici per modernizzare le strutture e attrarre talenti. Solo così si potrà sperare di cambiare davvero lo stato delle cose.