Francesco Vettone
Dopo anni di violenze e minacce, un uomo di Latina è stato rintracciato e arrestato a Napoli. La vittima, già terrorizzata nel 2022, ha vissuto un incubo senza fine fino all’intervento della Squadra Mobile.
La violenza domestica continua a essere una piaga silenziosa che affligge molte famiglie, spesso celata dietro le mura di casa. Un recente caso ha scosso le comunità di Latina e Napoli, evidenziando la gravità di tali situazioni e la necessità di interventi tempestivi. Nel 2022, una donna di Latina aveva denunciato il suo convivente per una serie di comportamenti violenti: schiaffi, distruzione di oggetti domestici e, in un episodio particolarmente inquietante, l’uomo aveva utilizzato un’ascia per rompere i vetri dell’auto della compagna. A seguito di questa denuncia, era stato emesso un divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo, poi condannato a tre anni e sei mesi di reclusione. Nonostante la condanna, l’uomo ha continuato a perseguitare la donna, riprendendo i comportamenti prevaricatori con aggressioni fisiche e minacce di morte esplicite. Frasi come “Appena ti prendo, ti ammazzo… ci metto tre secondi per farti saltare in aria” hanno riportato la vittima in un incubo senza fine. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, valutando la gravità della situazione e il pericolo imminente per la vittima, ha richiesto e ottenuto l’emissione di una misura di custodia cautelare in carcere. Gli investigatori della Squadra Mobile di Latina hanno rintracciato l’uomo a Napoli, dove è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale del capoluogo campano.
