Un’area senza controllo: vandalismi e disparità nei costi dell’abbonamento stanno mandando su tutte le furie i pendolari
Il parcheggio della stazione ferroviaria di Sessa Aurunca-Roccamonfina si sta trasformando in un vero e proprio mercato di pezzi di ricambio per auto, penalizzando fortemente i pendolari della zona, in particolare i residenti di Cellole. La stazione, situata a meno di tre minuti dal centro cittadino di Cellole, è una delle più utilizzate dai lavoratori e dagli studenti che si spostano quotidianamente in treno. La gestione del parcheggio sta creando una disparità di trattamento tra i residenti di Sessa Aurunca e quelli delle aree limitrofe. Gli abitanti di Sessa Aurunca, che per lo più utilizzano la stazione di Minturno per i propri spostamenti, possono usufruire di un abbonamento annuale al parcheggio a soli 50 euro, mentre, per i residenti di altre zone, in particolare quelli di Cellole, il costo dell’abbonamento quadruplica, creando una forte disparità economica per chi deve usufruire della stazione ogni giorno. A questa problematica si aggiunge l’insicurezza crescente dell’area di sosta. Ogni giorno si registrano atti vandalici, con numerosi episodi di gomme forate, ma il problema più grave è il furto sistematico di pezzi di ricambio per auto. I malviventi, in pieno giorno, entrano nel parcheggio, individuano le vetture di loro interesse e asportano componenti richiesti dal mercato nero, senza alcun timore di essere fermati. Addirittura qualche giorno fa a rubare è stato proprio la colonnina per i biglietti del parcheggio. La situazione è ormai fuori controllo, e i pendolari chiedono a gran voce interventi immediati per garantire, per prima cosa la sicurezza, ma anche una gestione più equa delle tariffe di abbonamento.