
I postini di C’è Posta per Te hanno fatto tappa in provincia di Caserta, portando due storie profondamente diverse: a Santa Maria Capua Vetere, un legame madre-figlia si è ritrovato dopo il dolore della perdita; a Marcianise, invece, un rapporto spezzato da anni è rimasto irrimediabilmente distante.
La prima storia arriva da Santa Maria Capua Vetere, è quella di Pia, una studentessa di 21 anni che ha perso il padre a causa di un tumore. La madre Monica, vedendola chiudersi nel dolore, ha chiesto aiuto al programma per ritrovare la complicità con sua figlia. Pia ha fatto di tutto per salvare il papà, viaggiando per l’Italia alla ricerca di cure, e si è sentita sola nel momento più difficile. Monica, commossa, le ha chiesto perdono: “So di averti delusa, ma ti voglio bene e voglio tornare a starti accanto”. Poi, la sorpresa: l’arrivo di Michele Morrone, che ha perso il padre da bambino e ha voluto incoraggiare Pia, invitandola a ballare con lui. La promessa finale della ragazza, “tornerò a vivere a colori”, ha suggellato il loro riavvicinamento e la busta si è aperta.
La seconda storia, che arriva da Marcianise, invece, ha avuto un epilogo ben diverso. Rosanna ha cercato di riavvicinarsi al figlio Michele, che non vedeva da cinque anni. Madre giovanissima, la sua vita è stata segnata da continue separazioni dal figlio, affidato alla famiglia paterna. Dopo anni di tentativi falliti, ha voluto chiedergli un’ultima possibilità: “Lascia andare la rabbia, fammi essere tua madre e la nonna dei tuoi figli”. Ma Michele, ferito dai suoi continui allontanamenti, non ha ceduto: “Arrivi come un uragano e poi sparisci”, ha detto con dolore. Nemmeno Maria De Filippi è riuscita a sciogliere la sua chiusura. Con un tono deciso, Michele ha detto: “Chiudi Maria, chiudi”, e la busta è rimasta sigillata.
Due storie, due destini opposti, una madre e una figlia si sono ritrovate, invece, una madre ha dovuto accettare che alcune ferite sono troppo profonde per rimarginarsi.