admin
Finalmente si vede la luce per portare Mondragone in Europa anche per quanto riguarda il trattamento delle acque reflue.
Grazie all’attività del prof. Fabio Fatuzzo, Commissario straordinario nazionale unico alla depurazione, è stata convocata a cura dell’EIC la Conferenza di servizio utile all’approvazione del progetto predisposto dalla Sogesid SpA.
L’impianto di depurazione, proposto già nei primi anni 2000 grazie alla spinta propulsiva dell’On. Landolfi, è previsto in un’area posta in sinistra idraulica del Torrente Savone.
Le soluzioni tecnologiche adottate per trattare una portata fino a 500 l/s in condizioni di pioggia sono all’avanguardia, prevedono in futuro ove necessario la possibilità di riutilizzo del refluo trattato, e comprendono le necessarie stazioni di sollevamento e lo scarico in condotta sottomarina di oltre 1200 metri al fine di assicurare la massima tutela al litorale.
Oltre alle usuali difficoltà burocratiche connesse ai percorsi autorizzativi ed alle modifiche normative intervenute sul codice degli appalti, il percorso utile alla realizzazione dell’impianto è stato ritardato anche dalle difficoltà per il reperimento delle ingenti somme necessarie alla sua realizzazione, che oggi ammontano a oltre 37.000.000 di euro.
L’azione del Commissario Fatuzzo, in ottimo coordinamento con la Regione, il Comune di Mondragone nella persona del Sindaco Francesco Lavanga e dell’arch Salvatore Catanzano e il Ministero dell’Ambiente (di fondamentale importanza), risulta indispensabile per assicurare il reperimento di circa 13.000.000 di euro assenti dal finanziamento assentito e consente così di vedere il percorso ‘dell’ultimo miglio’ per la realizzazione dell’impianto.
Siamo molto fiduciosi perché su questa vicenda da quando si è insediato il Comissario Fatuzzo si sta procedendo a tambur battente nel pieno rispetto del cronoprogramma il tutto con una perfetta sintonia e comunità di intenti di tutti i livelli istituzionali coinvolti (Commissariale, Ministeriale, Regionale e Comunale). Bene così. Siamo sulla strada giusta.
Giovanni Zannini
